Avviso per realizzazione di servizi a tutela delle persone LGBT
Ultima modifica 6 maggio 2021
AGGIORNAMENTO DEL 06 MAGGIO 2021: Con delibera di G. M. n. 71 del 06/05/2021 si è preso atto che non sono pervenute proposte progettuali in risposta al presente avviso pubblico. Contestualmente l'Amministrazione Comunale ha deliberato di aderire ad un progetto denominato "L'O. RA. CO. LO." presentato dall'associazione Rainobow network A. P. S. di Leverano, un istanza con la quale si chiedeva al Comune di Presicce - Acquarica di confluire un'associazione temporanea di scopo insieme ad altri enti pubblici e privati, tra cui il Comune di Brindisi, il Comune di Lecce e di Gagliano del Capo.
Per mezzo di tale adesione, nella sede di Palazzo Villani in località Acquarica, verrà costituito un centro comunale per l'erogazione di servizi a tutela delle persone LGBT; la particolarità del Centro di futura costituzione è che lo stesso sarà il punto di riferimento dell'intero comprensorio del Basso Salento.
La collaborazione in questo progetto con enti del terzo settore e comuni del Nord Salento apre la strada inoltre a nuove opportunità di condivisione delle politiche sulle pari opportunità con ricadute positive per la nostra comunità
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Con Delibera n. 56 del 15/04/2021 la Giunta Comunale ha approvato la seguente procedura comparativa con relativo schema di avviso pubblico
Alleghiamo il testo integrale dell'Avviso pubblico con i relativi moduli da compilare
Di seguito si riportano i contenuti essenziali
SELEZIONE DI 1 PROGETTO DA CANDIDARE AL BANDO PER LA COSTITUZIONE DI 1 CENTRO COMUNALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI MOTIVATE DA ORIENTAMENTO SESSUALE E IDENTITÀ DI GENERE PROMOSSO DAL DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA’ E DA UNAR
Finalità, obiettivi ed oggetto
La finalità del presente Avviso è quella di fornire una tutela concreta alle persone LGBT vittime di violenza fondata sull’orientamento sessuale e/o sull’identità di genere, alle persone LGBT allontanate da casa in ragione dell’orientamento sessuale e/o della identità di genere, alle vittime di violenza familiare, ed in generale alle persone LGBT, ivi compresi migranti LGBT e/o comunque in stato di vulnerabilità, con il preciso obiettivo di realizzare altresì specifici progetti per il loro inserimento socio/lavorativo.
L’obiettivo è quello di:
- selezionare 1 progetto in grado di dare sostegno e aiuto alle persone LGBT vittime di discriminazione e/o di violenza omotransfobica delle persone LGBT allontanate da casa in ragione del loro orientamento sessuale e/o identità di genere, favorendo, nel contempo, percorsi di inserimento lavorativo.
- Inserire conseguentemente il progetto selezionato nella domanda di ammissione a finanziamento relativa al Bando promosso da U. n. a. r. e dal Dipartimento per le pari opportunità
Con il presente Avviso l’Amministrazione Comunale intende, quindi, promuovere la realizzazione di un centro comunale dei servizi a tutela delle persone LGBT – Centri contro le discriminazioni;
Le attività oggetto del presente Avviso pubblico dovranno riguardare la progettazione delle attività da espletare all’interno del Centro Comunale contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere;
È richiesto dunque che venga presentato un progetto volto a realizzare le attività di cui sopra. Il progetto dovrà prevedere assistenza legale, sanitaria, psicologica, forme di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento socio-lavorativo, con accompagnamento e sostegno a percorsi di formazione specialistici, finalizzati ad avviare percorsi di vita autonoma.
Tutte le attività dovranno essere compatibili ed in generale conformi con gli obblighi vigenti imposti dalla normativa in materia di contrasto all’epidemia COVID-19.
Soggetti proponenti e requisiti
Possono presentare una proposta progettuale gli Enti del Terzo Settore così come classificati dall’art. 4 del D. Lgs. N. 117/2017 ,non necessariamente iscritti agli albi regionali APS o ODV.
In ragione della specificità del target coinvolto, dimostrare l’expertise nel supporto a persone particolarmente vulnerabili o socialmente svantaggiate, nello specifico persone LGBT.
E’ fortemente consigliato prevedere anche il coinvolgimento di altri partner pubblici o privati la cui adesione dovrà essere formalizzata con apposita lettera di adesione al progetto.
l’Associazione proponente è comunque responsabile della realizzazione del progetto presentato;
Requisiti minimi degli interventi richiesti e modalità di esecuzione dei servizi
Il soggetto proponente dovrà presentare una proposta per la realizzazione di un Centro contro le discriminazioni ossia sede operativa per attività finalizzate a contrastare le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e/o identità di genere. La struttura all’interno della quale si attuerà il progetto sarà denominata “Centro” e sarà ubicata in Palazzo Villani.
Il Progetto dovrà tener conto dei seguenti requisiti:
- facilità di accesso;
- l’apertura di cinque giorni su sette;
- un numero di telefono accessibile 24 h su 24, anche mediante segreteria telefonica o messaggistica;
- un’adeguata pubblicizzazione della struttura e del servizio;
- la garanzia dell’anonimato e della riservatezza delle persone;
- la competenza sulla tematica della violenza e discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o identità di genere.
- Il progetto deve prevedere i seguenti servizi minimi:
- l’ascolto con colloqui telefonici;
- la protezione e l’accoglienza;
- il supporto psicologico;
- l’assistenza legale sia in sede civile che penale;
- l’orientamento al lavoro con previsione di corsi di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento lavorativo e, laddove possibile, la predisposizione di un programma di formazione, sostegno e avviamento lavorativo mediante progetti specifici;
- l’orientamento all’autonomia abitativa.
Occorre prevedere l’adozione della Carta dei servizi, garantendo l’accoglienza con giorni e orari di apertura al pubblico in locali appositamente dedicati a tale attività.
Bisognerà inoltre prevedere adeguate forme di raccordo con i servizi socio-sanitari, con le forze dell’ordine, con le strutture pubbliche competenti, tenendo conto delle necessità fondamentali per la protezione dei soggetti.
Il Centro dovrà predisporre un percorso di sostegno e accompagnamento della persona e, ove possibile, un piano di reinserimento socio-lavorativo.
Il Centro, utilizzando anche la collaborazione con le forze dell’ordine, si dovrà avvalere della rete dei competenti servizi pubblici con un approccio integrato atto a garantire il riconoscimento delle diverse dimensioni della violenza o della discriminazione subita sotto il profilo relazionale, fisico, psicologico, sessuale, sociale, culturale ed economico.
Il Centro dovrà operare in modo integrato, anche con la rete dei servizi socio-sanitari e assistenziali territoriali, e assicurare i collegamenti diretti con le strutture di accoglienza LGBT presenti sul territorio, laddove esistenti, sulla base di specifici accordi.
Professionalità richieste
Il soggetto proponente dovrà prevedere, per lo svolgimento delle menzionate attività, di personale con specifiche competenze professionali in grado di offrire ascolto, accoglienza ed assistenza, ed adeguatamente formato sul tema della violenza e delle discriminazioni.
Deve essere assicurata l’assistenza attraverso un responsabile della struttura, con funzione di coordinamento e di ulteriori figure quali assistenti sociali, mediatori sociali, psicologi e/o psicoterapeuti, educatori professionali, avvocati civilisti e penalisti, medici specializzati e, ove necessario, mediatori culturali e linguistici, in numero adeguato, nonché garantire la formazione iniziale e continua per gli operatori e per le figure professionali ivi operanti.
Le esperienze e la specializzazione delle figure inserite nel gruppo di lavoro dovranno essere comprovate da dettagliati curricula da allegarsi alla proposta progettuale. I c.v. dovranno essere redatti in forma sintetica in modo da porre in evidenza le esperienze rilevanti ai fini del presente Avviso.
Durata dei progetti
Ai fini del presente Avviso pubblico il progetto selezionato dovrà realizzarsi entro 12 mesi dall’avvio delle attività che dovrà avvenire, inderogabilmente, entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte dell’UNAR al Comune di Presicce - Acquarica di avvenuta registrazione degli atti presso i competenti organi di controllo.
Il progetto non può superare l’importo massimo di € 80.000,00.
I servizi a favore delle vittime di discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere devono essere erogati a titolo gratuito, senza qualsivoglia onere economico o rimborso comunque denominato a carico delle vittime.
Costi ammissibili
I costi ammessi a finanziamento devono essere riconducibili alle seguenti macrovoci:
- Costo per le attività svolte all’interno del progetto dal Soggetto o dai soggetti proponenti (in caso di partecipazione congiunta) nei limiti del 10 % dell’importo complessivo del progetto;
- costi del personale esterno necessario alla realizzazione del progetto (coordinatore, operatori di accoglienza, assistenti sociali, mediatori sociali, psicologi e/o psicoterapeuti, educatori professionali, avvocati, medici specializzati ecc…);
- costi per strumenti e attrezzature;
- spese per l’acquisto o il noleggio di forniture, servizi strumentali e accessori necessari all’espletamento delle attività progettuali;
- spese di informazione, pubblicizzazione e comunicazione del progetto;
- spese generali inerenti al progetto (costi di gestione, consumi, canoni, contributi assicurativi, pulizia locali, etc.) non superiori al 10% del costo complessivo del progetto.
- Potranno essere, altresì previsti interventi nella misura massima del 5% dell’ammontare dell’intero finanziamento relativi all’acquisto degli arredi, atti a garantire la funzionalità e l’utilizzo dei locali adibiti a “Centro” o “Casa”.
- Non sono ammesse spese per l’acquisto di beni immobili.
Documentazione richiesta
Al fine della presentazione della proposta progettuale, il soggetto proponente dovrà presentare, a pena di esclusione, la propria domanda di partecipazione allegando la seguente documentazione:
- domanda di partecipazione compilata in ogni sua parte e sottoscritta con firma digitale o autografa dal legale rappresentante (Allegato 1);
- formulario per la presentazione della proposta progettuale compilato in ogni sua parte (Allegato 2)
- piano economico e finanziario (Allegato 3);
- Dichiarazione sostitutiva (Allegato 4);
- Informativa trattamento dati (Allegato 5);
- copia dello Statuto e dell’Atto costitutivo.
- documento di identità del rappresentante legale del soggetto proponente
Termini e modalità per la presentazione della domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione, redatta secondo lo schema di cui all’Allegato 1 al presente Avviso pubblico, corredata dalla documentazione richiesta al punto precedente, a pena di esclusione, dovrà essere inviata all’indirizzo pec: protocollo@comune.presicceacquarica.le.it entro e non oltre il 03 maggio 2021.
Nell’oggetto della pec dovrà essere indicata la denominazione del soggetto proponente e la seguente dicitura: “Avviso pubblico di cui alla delibera n. 56 del 15/04/2021.”.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il suddetto termine.
Tutta la documentazione richiesta di cui all’articolo 10, dovrà essere inviata mediante unica trasmissione.
Responsabile unico del procedimento
I soggetti interessati possono inviare quesiti di interesse generale per posta elettronica certificata all’indirizzo rocco.colella@comune.presicceacquarica.le.it;
Il responsabile del procedimento è la dottoressa Maria Tonia Trenta, responsabile del VI Settore in servizio presso il Comune di Presicce – Acquarica;
L’assistente al R. U. P. è il dottor Rocco Colella, istruttore amministrativo presso il V Settore – Suap, Sviluppo e promozione del territorio;
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda al bando nazionale allegato al presente ed alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
Il testo integrale dell'avviso pubblico è disponibile in allegato